La chirurgia orale è la branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento di condizioni patologiche che coinvolgono i denti, le gengive e le strutture correlate. Uno degli interventi più comuni in chirurgia orale riguarda l’estrazione dei denti del giudizio. I terzi molari di solito erompono in arcata tra i 17 e i 25 anni e, in molti casi, possono causare problemi come carie o infezioni, rendendo necessaria la loro rimozione.
L’estrazione dei denti del giudizio è un intervento relativamente sicuro, che viene eseguito in anestesia locale o, in alcuni casi, in sedazione per garantire il massimo comfort al paziente. Prima della procedura, viene eseguita una valutazione approfondita, attraverso radiografie panoramiche e in alcuni casi selezionati CBTC (Cone Beam Computed Tomography), per determinare il rapporto dei denti con le strutture anatomiche nobili e pianificare al meglio l’intervento.
Dopo l’estrazione, è fondamentale seguire le istruzioni post-operatorie fornite, che possono includere indicazioni su igiene orale, dieta e uso dei farmaci prescritti. Sebbene il dolore e il gonfiore siano normali dopo l’intervento, in genere, si risolvono entro pochi giorni.
La chirurgia orale non si limita solo ai denti del giudizio; comprende anche la rimozione di cisti, tumori orali, la diagnosi e trattamento di malattie delle ghiandole salivari e altre patologie della bocca e delle ossa mascellari.